Amazfit Balance è uno smartweatch che ha ormai un paio di anni sulle spalle, però con gli ultimi aggiornamenti ha migliorato la gestione delle notifiche e introdotto Zepp Flow, un assistente vocale con intelligenza artificiale. Lo consiglio ancora? Ve ne parlo nella recensione.
Confezione
Nella scatola di cartone troviamo lo smartwatch col cinturino preapplicato, la base di ricarica e un libretto illustrativo.


Materiali e design
Sì tratta di uno smartwatch solido realizzato in alluminio e plastica sul retro. Le dimensioni di 46x46x10.6 mm e un peso di 35 grammi lo rendono facilmente indossabile senza arrecare fastidi. Il cinturino è da 22 mm ed è comodo, confortevole e regge bene lo smartwatch. Troviamo poi la resistenza ad immersione in acqua fino a 5 ATM.



Il lato frontale vede un display AMOLED da 1,5 2 con risoluzione 480×480 pixel. Mentre sul lato destro troviamo la corona per avviare funzioni e navigare tra i menù, insieme ad un tasto fisico. Infine sul retro troviamo il sensore per la lettura del battito cardiaco, l’ossigenazione del sangue e i pin per il caricabatterie, oltre che un altoparlante.
Scheda tecnica Amazfit Balance
- Display: AMOLED da 1,5″ e risoluzione 480×480 pixel e 323 ppi;
- Dimensioni: 46x46x10.6mm ;
- Peso: 35 grammi senza cinturino;
- Spessore: 10,6 mm;
- Cinturino: 22 mm;
- Connettività: Bluetooth 5.0, WIFI GPS, Glonass, NFC;
- Sensori: Accelerometro, giroscopio, geomagnetico, luce ambientale, pressione dell’aria, temperatura;
- Sistema operativo: Zepp OS;
- Batteria: 475 mAh;
- Altro: resistenza da immersione fino a 5 ATM.
Display
Troviamo un display AMOLED da 1,5” rettangolare con risoluzione di 480×480 pixel e 323 ppi. Mi è piaciuto molto con i suoi colori carichi. La luminosità è automatica e si vede molto bene, anche sotto la luce solare. Il touchscreen è molto preciso. Troviamo la modalità always on che permette di scegliere tra due quadranti, uno analogico e uno digitale, oppure quello previsto dalla watchfaces se supportato . Mentre la riattivazione con la rotazione del polso è abbastanza precisa.

Hardware
Il processore non è noto ma riesce comunque a far si che il device sia fluido. Il GPS ha un fix preciso anche se tende a connettersi e disconnettersi durante gli allenamenti. Il Bluetooth 5.0 funziona bene con una connessione sempre rapida e precisa. Si possono anche effettuare chiamate utilizzando.
Parte fitness
Si possono monitorare 20 sport tra cui camminata, nuoto e tapis roulant. Durante gli allenamenti si può visualizzare passi, distanza, battito cardiaco, ritmo e passo medio. I passi rilevati sono precisi. Il battito cardiaco è simile a quello di altri miei fitness tracker. Anche l’ossigenazione del sangue è corretta, simile al mio saturimetro da polso. Troviamo poi la rilevazione del sonno che è precisa con suddivisione tra fase leggera e pesante. Mentre il PAI è un dato numerico che indica un livello di salute dell’utente basato sul battito cardiaco, gli allenamenti e sullo stile di vita. Non mancano i dati sulla pressione e temperatura



Software
Il sistema operativo è Zepp OS che è molto curato esteticamente. Troviamo molte watch-faces, tutte accattivanti. E’ possibile anche personalizzarle con le informazioni che si vogliono visualizzare oppure cambiare lo sfondo con una fotografie del proprio smartphone tramite l’app Zepp. Con uno swipe dall’alto si accede alla tendina dei toggle rapidi. Dal basso invece si possono consultare le notifiche ricevute. Mentre alla destra del quadrante ci sono tutti i widget riguardanti i dati fitness, il meteo e la riproduzione musicale in riproduzione sullo smartphone. Infine a sinistra c’è la schermata di scelta rapida che racchiude sveglie, parametri sportivi e meteo. Troviamo anche il meteo, eventi che sono i promemoria e diverse impostazioni. Ho apprezzato la modalità non disturbare smart che disattiva le notifiche quando rileva che stiamo dormendo. Non manca la possibilità di effettuare pagamenti con Zepp Pay, che purtroppo sopporta poche banche italiane.








Zepp Flow
Con gli ultimi aggiornamenti Amazfit Balance ha ottenuto Zepp Flow, un interessante assistente vocale che vanta l’integrazione con ChatGPT. Si possono effettuare richieste di informazioni di carattere generale, e ottenere risposte per iscritto o a voce. E’ possibile impostare timer o sveglie, non disturbare oppure aprire app. In alternativa si può utilizzare Alexa che ha come vantaggio il controllo della domotica.


Notifiche
Abbinando Amazfit Balance ad uno smartphone Android troviamo il supporto a tutte le applicazioni, anche se alcu.ne non si possono deselezionare. Alla ricezione si accende lo schermo (facoltativo) e si può leggere interamente il contenuto nella notifica. Sono scritte con un carattere ben leggibile. Si può rispondere con messaggi preimpostati. Ma la novità di Zepp Flow è che si possono ottenere risposte suggerite in base al contesto del messaggio. Si può anche replicare con tastiera o voce.






Mentre utilizzando un iPhone si perdono tutte le possibilità di risposta. però su Android e iOS le notifiche cancellate dallo smartwatch vengono rimosse anche dallo smartphone.

Applicazione
Si chiama Zepp l’app, disponibile su Google Play Store e App Store, che permette di gestire il proprio Balance. La prima sezione è dedicata ai dati fitness, in modo da poterli consultare su uno schermo più grande, oltre a quelli aggiuntivi. Mentre le altre sezioni sono dedicate alla personalizzazione, per esempio l’ordine dei widget e menù e la scelta delle watchfaces. Si possono regolare la vibrazione e la luminosità. Infine è consentito impostare un blocco schermo e aggiornare il software. Dall’app si può anche inserire sveglie e promemoria.
Conclusioni
Amazfit Balance è disponibile su Amazon a 168 Euro una cifra contenuta per questo hardware. Si è rivelato una delle poche alternative a Wear OS grazie al supporto completo alle notifiche, pagamenti NFC pur con poche banche e un ottimo assistente vocale AI. Se avete un iPhone può aver senso ma si perde la killer feature delle risposte intelligenti