OnePlus 10 Pro 5G recensione

OnePlus 10 Pro è il top di gamma della prima metà del 2022 della casa cinese. Troviamo un display Amoled LTP0 2.0, un buon comparto fotografico ma di contro il nuovo Snapdragon 8 Gen 1 che scalda facilmente e l’autonomia ne risente.

Confezione

Nella tradizionale scatola rossa troviamo lo smartphone, un alimentatore da SUPERVOOC da 80 W, un cavo type C, la spilletta per il carrellino SIM, una cover in silicone dello stesso colore del device e diversi libretti illustrativi.

Queste sono le due cover ufficiali, in vendita separatamente

Materiali e design

La qualità costruttiva è molto buona grazie alla solidità e ai materiali pregiati. Troviamo infatti un corpo in alluminio con la cover posteriore con rivestimento in vetro. Anche dal punto di vista del design convince con il display leggermente curvo e il retro con il quadrato contenente le fotocamere. Mentre le dimensioni sono generose quindi non è uno smartphone facilmente utilizzabile ad una sola mano. Le dimensioni sono infatti di 163,0 mm x 73,9 mm x 8,55 mm. Pesa 200 grammi ma non è scivoloso quindi abbastanza maneggevole. Purtroppo manca la certificazione IP68 quindi non resistente all`acqua e polvere.

Troviamo un display Fluid AMOLED da 6,7″ con risoluzione QHD+ e foro in alto a sinistra perla fotocamera frontale da 32 megapixel e sensore di luminosità e prossimità. Al di sotto troviamo un lettore di impronte digitali molto veloce e preciso.

Sul frame destro troviamo il selettore per vibrazione o silenzioso o suoneria oltre ad un tasto di accensione e blocco. Mentre a sinistra troviamo il bilanciere del volume.

Sul lato superiore c’è il microfono secondario. Al di sotto troviamo lo speaker di sistema, una porta USB C 3.1 Gen 1 con supporto OTG e uscita video, microfono e carrellino per due schede Nano SIM

Sul retro troviamo un quadrato metallico rialzato che ospita tre fotocamere, in collaborazione con Hasselblad, di cui un sensore principale Sony IMX789 da 48 megapixel ƒ/1.8, una ultra-grandangolare Samsung Isocell JN1 da 50 megapixel e un teleobiettivo da 8 megapixel ƒ/2,4 con flash LED.

Scheda tecnica

  • Display: 6,7″ fluid AMOLED LTPO 2.0 fino 120 Hz con risoluzione QHD+ 3216 X 1440 pixel;
  • Processore: Qualcomm Snapdragon 8 Gen 1 Octa core a 4 nm con GPU Adreno 730;
  • RAM: 8 GB/12 GB LPDDR5
  • Memoria interna: 128 GB/256 GB UFS 3.1 2-LANE;
  • Fotocamere posteriori: Sony IMX789 da 48 megapixel ƒ/1.8 con stabilizzazione ottica + una ultra-grandangolare Samsung Isocell JN1 50 megapixel + teleobiettivo da 8 megapixel ƒ/2,4 con flash LED;
  • Fotocamera anteriore: Sony IMX 615 da 32 megapixel;
  • Connettività: WIFI 6 dual band, 5G SA/NSA, Bluetooth 5.2, NFC, GPS, VoLTE e dual SIM, USB C 3.1 Gen 1 OTG E video out ;
  • Sistema operativo: Oxygen OS 12.1 basata su Android 12;
  • Batteria: 5.000 mAh con ricarica rapida SUPERVOOC da 80W e AIRVOOC wireless da 50 Watt.

Display

Troviamo un pannello Fluid AMOLED da 6,7″ con risoluzione QHD+ 3216 X 1440 pixel ed LTP0 2.0 ovvero una tecnologia che offre un refresh rate variabile fino a 120 HZ a bassi consumi. Si tratta di un ottimo pannello nitido e con colori accesi. La luminosità è alta e sensore apposito la regola molto bene. Si vede adeguatamente sotto la luce del sole e gli angoli di visione sono corretti.

Connettività

Troviamo il supporto alle reti 5G sia SA che NSA ma anche il VoLTE e al dual SIM. La ricezione è molto buona in ogni condizione di utilizzo. Mentre l’audio in chiamata è molto convincente con un volume elevato sia da capsula articolare che da vivavoce.

La connettività è completa di WiFi 6 dual band, NFC e GPS. Il Bluetooth 5.2 è sempre affidabile. Troviamo una porta USB C 3.0 con supporto a uscita video e OTG.

Software

Troviamo la Oxygen OS 12.2 basata su Android 12 e le patch di sicurezza del mese di luglio 2022. Ormai si tratta di una rivisitazione della Color OS con qualche leggera personalizzazione grafica ma anche funzionale. Infatti al classico launcher si aggiunge la storica schermata Shelf che racchiude widget e alcune informazioni. La grafica però riprende ancora vagamente la Oxygen originale. Le impostazioni riprendono tutte quelle della Color OS tra cui le personalizzazioni e app doppie. Inoltre troviamo Scout la ricerca intelligente e Work Life Balance che permette di limitare l’utilizzo delle app ricreative durante l’orario di lavoro.

Prestazioni

Troviamo un SOC Qualcomm Snapdragon 8 Gen 1 Octa core a 4 nm con GPU Adreno 730 che come successo l’anno scorso mi ha convinto solo parzialmente. Infatti si è rivelato un processore fluidissimo in ogni condizione di utilizzo senza alcuna esitazione. Di contro mantiene temperature troppo alte. Se durante le operazioni più leggere non mostra grosse criticità, mentre sotto stress diventa troppo caldo. Questo poi causa il throttling termico ovvero una discesa delle prestazioni per favorire il raffreddamento. Inoltre i 12 GB di RAM sono più che adeguati per mantenere diverse app in background.

Fotocamera

Il comparto fotografico è in collaborazione con Hasselblad oltre che dotato di un sensore principale Sony IMX789 da 48 megapixel ƒ/1.8 con stabilizzazione ottica dell’immagine OIS. A completare troviamo una ultra-grandangolare Samsung Isocell JN1 da 50 megapixel e un teleobiettivo da 8 megapixel ƒ/2,4 con flash LED. L’app fotocamera è invece quella della Color OS che include le classiche funzioni ritratto, notte e professionale.

Gli scatti sono sempre molto rapidi. Le fotografie in condizioni di buon luce sono ottime sia per contrasto che per fedeltà cromatica. Mentre le foto dalla ultra-grandangolare tendono a distorcere ai lati ma nel complesso sono più che sufficienti. Mentre il telobiettivo 3.3 non ha una alta qualità ma non delude rispetto ai competitor. I selfie da 32 megapixel sono buoni. Mentre di notte cala la qualità ma si riescono sempre a ottenere qualche scatto soddisfacente.

I video arrivano fino al 8k a 30 fps con una buona stabilizzazione ottica e resa convincente sia per zoom che messa a fuoco. Scendendo al 4K a 60 fps migliorano ancora con immagini più fisse.

Audio

L’audio è stereo e si sente molto bene con anche qualche basso e volume alto. Manca sia la Radio FM che il JACK DA 3, 5 mm.

Autonomia

La batteria da 5000 mAh consente di arrivare sempre verso l’ora di cena. Scegliendo il Full HD+ al posto del QHD+ si recupera solo un’oretta. Si arriva sempre verso le 19 massimo le 20. Però le ore di schermo che si possono ottenere sono anche cinque e mezza. Troviamo la ricarica rapida cablata SUPERVOOC da 80W e AIRVOOC wireless da 50 Watt.

Conclusioni

OnePlus 10 Pro costa di listino sul sito ufficiale 919 Euro per il taglio di memoria 8/128 e 999 per il 12/256. Mentre su Amazon la prima si trova già 750 Euro fino a arrivare a 850 Euro per la variante più capiente. OnePlus 10 Pro mi ah convinto per il design, le prestazioni e il display ma di contro Qualcomm con il suo Snapdragon 8 gen 1 ha ancora da lavorare per ottimizzare il surriscaldamento e di conseguenza l’autonomia.

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