Huami ha arricchito la sua gamma di smartwatch della gamma GTS con il nuovo GTS 2e. Rispetto al 2 standard perde alcune caratteristiche mqa raddoppia l’autonomia. Ve ne parlo nella recensione completa di Amazfit GTS 2e

Confezione

Nella confezione di carta troviamo lo smartwatch con il suo cinturino applicato, un libretto illustrativo e un cavo di ricarica da USB a magnetico con due pin.

Materiali e design

Dal punto di vista del design mi è piaciuto, per è accattivante ma elegante. Anche se di contro di smartwatch quadrati in commercio ce ne sono parecchi e sono molto simili a questo GTS 2e. Si tratta di un prodotto dal buon assemblaggio. La cassa è in lega di alluminio, mentre il retro in plastica opaca. Le dimensiono sono di 42,8 x 35,6 x 9,8mm con un peso di 26 grammi. Il cinturino in silicone è comodo, non fa sudare e regge bene lo smartwatch. Troviamo la resistenza fino a 5 ATM ovvero fino a 50 metri di immersione.

Sul lato frontale troviamo un display AMOLED da 1,65 pollici con cornici ridotte. Sul lato destro troviamo invece un pulsante fisico per aprire o chiudere l’elenco delle applicazioni. Infine sul retro troviamo il sensore per la lettura del battito cardiaco, l’ossigenazione del sangue e i due pin per il caricabatterie.

Scheda tecnica Amazfit GTS 2e

Display: AMOLED da 1,65″ con vetro 2.5D e risoluzione 348 x 442 pixel e 341 ppi;
Dimensioni:42,8 x 35,6 x 9,8mm;
Peso: 25 grammi;
Spessore: 9.8 mm;
Cinturino: 20 mm;
Connettività: Bluetooth 5.0, GPS, Glonass;
Sensori: Accelerometro, giroscopio, geomagnetico, luce ambientale, pressione dell’aria, temperatura;
Sistema operativo: Amazfit OS;
Batteria: 246 mAh;
Altro: resistenza da immersione fino a 5 ATM.

Display

Troviamo un display AMOLED da 1,64″ rettangolare con risoluzione di 348 x 442 pixel e 341 ppi. Mi è piaciuto molto con i suoi colori carichi. La luminosità è automatica e si vede molto bene, anche sotto la luce solare. Il touchscreen è molto preciso. Troviamo la modalità always on che permette di scegliere tra due quadranti, uno analogico e uno digitale, oppure quello previsto dalla watchfaces se supportato . Mentre la riattivazione con la rotazione del polso è abbastanza precisa.

Hardware

Il processore non è noto ma riesce comunque a far si che il device sia fluido. Il GPS ha un fix preciso anche se tende a connettersi e disconnettersi durante gli allenamenti. Il Bluetooth 5.0 funziona bene con una connessione sempre rapida e precisa. Rispetto al GT 2 manca la capsula auricolare e il microfono per le chiamate.

Parte fitness

Si possono monitorare 13 sport tra cui camminata, nuoto e tapis roulant. Durante gli allenamenti si può visualizzare passi, distanza, battito cardiaco, ritmo e passo medio. I passi rilevati sono precisi. Il battito cardiaco è simile a quello di altri miei fitness tracker. Anche l’ossigenazione del sangue è corretta, simile al mio saturimetro da polso. Troviamo poi la rilevazione del sonno che è precisa con suddivisione tra fase leggera e pesante. Mentre il PAI è un dato numerico che indica un livello di salute dell’utente basato sul battito cardiaco, gli allenamenti e sullo stile di vita. Non mancano i dati sulla pressione e temperatura

Software

Il sistema operativo è Amazfit OS che è molto curato esteticamente. Troviamo molte watch-faces, tutte accattivanti. E’ possibile anche personalizzarle con le informazioni che si vogliono visualizzare oppure cambiare lo sfondo con una fotografie del proprio smartphone tramite l’app Zepp. Con uno swipe dall’alto si accede alla tendina dei toggle rapidi. Dal basso invece si possono consultare le notifiche ricevute. Mentre alla destra del quadrante ci sono tutti i widget riguardanti i dati fitness, il meteo e la riproduzione musicale in riproduzione sullo smartphone. Infine a sinistra c’è la schermata di scelta rapida che racchiude sveglie, parametri sportivi e meteo. Troviamo anche il meteo, eventi che sono i promemoria e diverse impostazioni. Ho apprezzato la modalità non disturbare smart che disattiva le notifiche quando rileva che stiamo dormendo.

Notifiche

Troviamo il supporto a tutte le app installate sul proprio smartphone. Alla ricezione si accende lo schermo (facoltativo) e si può leggere interamente il contenuto nella notifica. Sono scritte con un carattere ben leggibile e sono supportate le emoji. Di contro non è possibile alcuna interazione, quindi non è possibile ne rispondere ne segnare come letto. Quando si cancella una notifica dallo smartwatch rimane invece sullo smartphone.

Applicazione

Si chiama Zepp l’app, disponibile su Google Play Store e App Store, che permette di gestire il proprio GTS 2e. La prima sezione è dedicata ai dati fitness, in modo da poterli consultare su uno schermo più grande, oltre a quelli aggiuntivi. Mentre le altre sezioni sono dedicate alla personalizzazione, per esempio l’ordine dei widget e menù e la scelta delle watchfaces. Si possono regolare la vibrazione e la luminosità. Infine è consentito impostare un blocco schermo e aggiornare il software. Dall’app si può anche inserire sveglie e promemoria.

Autonomia

Dai miei test con tutti i monitoraggi attivi e l’attivazione del display grazie alla rotazione del polso si coprono 8 o 9 giorni di utilizzo. Se a questi settaggi si aggiunge l’always on display si scende invece a circa tre giorni. Mentre con lo schermo sempre attivo ma senza rotazione si arriva lo stesso a quasi tre giorni.

Conclusioni

Amazfit GTS 2e è disponibile sul sito ufficiale al prezzo di 129.90 Euro, mentre su Amazon la cifra richiesta oscilla tra 109.90 e 129.90 Euro in base la colore. Mi ha convinto per il design, la batteria e la parte fitness. Quale scegliere tra questo e il GTS 2? Secondo me il 2e perché si perde solo chiamate e un display meno appariscente, ma si guadagna nell’autonomia. Consiglio invece il 2 se la differenza di prezzo scendesse maggiormente. Ringrazio Huami per il sample.