Athom Homey Pro 2023 recensione

Athom Homey Pro è il bridge top di gamma per la domotica che permette di collegare tra loro diversi apparecchi con diverse tecnologie come WI-FI,, Bluetooth, Z Wave Plus, Zigbee, 433 MHz, infrarossi, Matter e Thread. Rispetto alla versione base costa di più ma sblocca tutte le funzioni senza pagare un abbonamento. Ve ne parlo nella recensione

Athom Homey Pro confezione

Nella elegante scatola di cartone troviamo il bridge Homey Pro che è uno apparecchio rotondo che consente ai dispositivi compatibili di collegarsi alla rete WIFI di casa o ufficio. Inoltre ci sono un cavo da USB a USB C, un libretto illustrativo e un piccolo alimentatore da parete.

In vendita separatamente c’è l’adattatore da porta ethernet a type C per chi preferisce la connessione cablata.

Configurazione

Un volta collegato il bridge alla corrente si può scaricare l’app Homey da Google Play o App Store oppure accedere da un browser sulla Web app. Un volta registrato un account è possibile seguire la procedura guidata per collegare il proprio bridge. Prima di configurare i propri dispositivi è necessario scaricare dall’app Homey le app della marca dei device che si vuole collegare. A questo punto basta premere su + e selezionare la marca del proprio device e poi ricercarlo seguendo la procedura.

Differenze Homey e Homey Pro

Homey Pro supporta diversi standard di domotica in più rispetto alla versione base, come Matter, Z Wave Plus e Thread. Inoltre sblocca gratuitamente tutte le funzioni che sarebbe a pagamento su Homey come i dispositivi illimitati, i flow avanzati con logica e variabili. Inoltre ci sono le statistiche di utilizzo dei consumi energetici e le app della community. L’unica funzione in abbonamento su Honey Pro è quella del backup sul cloud

Come funziona?

Funziona molto bene, semplice e affidabile. Tutti i dispositivi risultano cosi controllabili tramite app oppure gli assistenti vocali Google Asssistand e Siri e Amazon Alexa. Inoltre grazie a Flow è possibile automatizzare accensioni e spegnimenti quando si verificano determinate condizioni Vediamo alcuni esempi di dispositivi compatibili:

  • Aqara Sensore per Porte e Finestre consente di rilevare l’apertura di porte e finestre e poi grazie a Flow è possibile ricevere una notifica e molto altro;
  • Fibaro Z-Wave Plus è una presa intelligente caratterizzata da un struttura molto compatta, paragonabile ad un riduttore shuko. Oltre al controllo remoto, grazie ai colori che assumo indica il consumo di corrente elettrica;
  • frient Rilevatore di Perdite Wireless si tratta di un apparecchietto che rileva le perdite d’acqua. Se posizionato in bagno o cucina potrà effettuare un suono oppure inviare una notifica sullo smartphone ma anche flow. Però mi è sembrato troppo sensibile e suona anche per appena di umidità;

Questi sono i prodotti da me testati ma è possibile acquistare una vasta gamma di sensori, luci, serrature e termostati di una o più marche compatibili. per la configurazione bisogna installare su Homey Pro le app che sono dei programmini utili a configurare i propri dispositivi. Ci sono sia quelle ufficiali che quelle delle community che supportano più device. Dai miei test Homey Pro si è rivelato ottimo con i dispositivi di grande marche come Wiz, Philips Hue, Frients, Aqura e Fibaro. Mentre chi come me utilizza prodotti economici come Smartlife o Meross le app della community si sono rivelate inaffidabili e non sono riuscito a collegarli. Utilizzando il collegamento con Alexa di ricerca in qualche modo a farli funzionare. Però di contro diventa macchinoso e si perde l’obiettivo di Honey di essere un hub domotico più immediato di home assistant.

App

L’app Homey permette di gestire tutti i propri dispositivi connessi. La pagina principale permette di visualizzare la cronologia del proprio sistema. Su dispositivi è possibile accendere, spegnere e regolare ogni device. Su Flow si possono aggiungere e modificare i Flow ovvero le automazione. Infine su altro ci sono impostazioni su account, app e molto altro.

Flow

I flow sono delle automazioni che prendono spunto dalle routine degli assistenti vocali, ma che aggiungono ulteriori possibilità date dalle schede. Per esempio l’app Homey può far eseguire azioni quando una determinata persona della famiglia arriva a casa oppure si alza dal letto. Così chi si alza per primo accende automaticamente il riscaldamento, mentre l’ultimo che va a dormire farà spegnere tutte le luci. Poi grazie alle notifiche push si può essere avvisati silenziosamente su avvenimenti come intrusioni o perdite d’acqua. Per gli abbonati a premium ci sono anche le funzioni di logica che permettono anche di controllare determinate variabili. Poi come dimenticare che l’utilità di avere un unico hub che controlla tutti gli apparati è anche quella di farli dialogare tra di loro tramite le schede di Flow


Monitoraggio consumi

Homey Pro permette anche di monitorare i consumi di tutti i dispositivi smart della propria casa. I grafici sonio ben realizzati e sono divisi per ogni stanza e dispositivo. inoltre si può anche controllare la carica residua dei propri dispositivi a batteria o pile.

Roba da smanettoni

Homey Pro supporta una lunga lista di prodotti smart, ma all’occorrenza offre numerose possibilità per gli sviluppatori e smanettoni. Infatti è possibile creare dispositivi virtuali oppure utilizzare SSH per collegare di tutto e di più. Nei flow SI può dare il meglio grazie a variabili, logica e programmazione. Homey Pro si presenta come un dispositivo pronto per l’uso ma in alcune occasioni può servire saper programmare.

Conclusioni

Homey Pro è disponibile sul sito ufficiale e Amazon a 399 Euro, una cifra alta però non richiede alcun abbonamneto quindi vale la pena. Mi è piaciuto molto perchè completo e ricco di funzionalità. però per alcuni dispositivi smart economici c’è da smanettare di più

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