Crosscall Core Z5 recensione

Crosscall Core Z5 è il primo smartphone 5G della casa specializzata in dispositivi rugged. Ve ne parlo nella recensione

Confezione Crosscall Core Z5

La confezione è di cartone riciclato e ha una dotazione molto completa. Troviamo lo smartphone, il pin per estrarre il carrellino SIM, un X-blocker ovvero un sistema di fissaggio fino a 20 kg e un manualetto illustrativo. Troviamo poi un paio di auricolari in-ear sempre rugged, un cavo USB C e un un caricatore da parete 5.0 V 2.0 A.

Materiali e design

Il design è rimasto invariato rispetto al passato con il suo design squadrato e “aggressivo” come ci si aspetta da un device rugged come questo. Come da tradizione è realizzato in plastica molto solida. Core Z5 infatti, come altri device della casa, ha la certificazione IP68 che permette di essere utilizzato in acqua fino a 2 metri di profondità per 30 minuti.  Resiste poi a cadute fino a 2 metri, urti e alla polvere. Può essere utilizzato in ogni condizione di altitudine e shock termico fino a -20 gradi E 60 gradi . Inoltre è facilmente riparabile ottenendo 9,1 su 10 ad un importante test. Le dimensiono sono di 175 x 81 x 14 mm con un peso di 184 grammi. Quindi un device grande e impegnativo da portare con sè. Troviamo una garanzia di ben 5 anni, batteria inclusa.

Il lato frontale vede un display LCD da 6,08 pollici con foro in alto a destra per la fotocamera anteriore da 8 megapixel. Al di sopra ci sono poi capsula auricolare e sensori di luminosità e prossimità. Non ho apprezzato la presenza del foro al display perché c’era tutto lo spazio necessario per posizionare la fotocamera frontale nella cornice sopra al display

Il lato destro include il bilanciere del volume e un tasto di accensione che integra un lettore di impronte digitali molto preciso e veloce. A sinistra invece c’è il carrellino per due schede Nano SIM e una micro SD e tre tasti personalizzabili

Il frame superiore ospita invece il jack da 3,5 mm coperto da una gomma e, al di sotto, la porta USB C con supporto OTG e uscita video con anche la modalità desktop.

Infine sul retro c’è la fotocamera da 48 megapixel con un ampio flash LED. Troviamo poi il connettore X-LINK per collegare uno dei numerosi accessori compatibili.

Scheda tecnica Crosscall Core Z5

  • Display: IPS 6,08″ 19:9 con risoluzione HD+ 1520×720  pixel;
  • Processore: Qualcomm Snapdragon  QCM6490 octa-core con GPU Adreno 643;
  • RAM: 4/6 GB;
  • Memoria interna: 64 GB espandibile tramite micro SD fino a 1024 GB;
  • Fotocamere posteriori: 48 MPx Fusion4 con flash LED ;
  • Fotocamera anteriore: 8 Mpx ;
  • Connettività: 5G, WIFI 6E, dual SIM, NFC, GPS, Bluetooth 5.2, USB TYPE C con OTG ed uscita video, jack da 3,5 mm, X-LINK;
  • Sistema operativo Android 12;
  • Batteria: 4950 mAh con ricarica 10 Watt.

Display

Troviamo un pannello LCD IPS da 6,08 pollici con risoluzione 1520×720 pixel. Nonostante la scheda tecnica non entusiasmante, si tratta di un buon display, con buoni colori e molto luminoso. Anche al sole si vede bene, con il sensore preciso. MI hanno convinto anche gli angoli di visione. Il touchscreen è preciso mentre il refresh rate si ferma ai soli 60 Hz.

Connettività

Troviamo il supporto alle reti 5G sia SA che NSA così come il VOLTE e il dual SIM. La ricezione è buona in ogni condizione di utilizzo. In chiamata si sente e ci sentono molto bene, anche con il vivavoce. 

Il Bluetooth 5.2 funziona bene cosi come il WIFI 6E e il chip NFC. Non manca il GPS e il jack da 3,5 mm. . La porta USB C ha supporto OTG. Oltre che l’uscita video. Grazie al connettore X-LINK si possono collegare cavi, powerbank e svariati altri accessori appositi.

Software

Troviamo un sistema operativo molto leggero basato su Android 12 puro con le patch di sicurezza di marzo 2023. Il launcher è il classico con il drawer e la schermata Google. I toggle rapidi e le notifiche sono i classici. Troviamo diverse impostazioni tra cui la programmazione dei tasti funzione e alcune gesture. Crosscall aggiunge l’app fotocamera, una per gli aggiornamenti, un file manager e tutte le app Google. Si possono programmare i pulsanti specifici. Lo smartphone rientra nel programma Android Enterpise Recommended. E’ stata rimossa la galleria in favore di Google Photo. Android 13 è previsto ma non ci sono tempistiche. riceverà le patch di sicurezza per ben tre anni.

Vediamo invece le applicazioni proprietarie Crosscall:

  • X-SAFE: permette di attivare una chiamata o SMS di emergenza semplicemente premendo un pulsante;
  • Mio account: permette di accedere e visualizzare tutte le offerte speciali;
  • X-STORY: si tratta di un semplice programma per editare i video aggiungendo musica e immagini;
  • X-TALK: trasforma gli smartphone Crosscall in veri e propri walkie talkie grazie alla condivisione di audio e della posizione
  • X-SENSOR: permette di testare e avere diverse informazioni riguardanti alcune funzioni come bussola, accelerometro, GPS, prossimità, luminosità, rete e batteria;

Prestazioni

Come processore Crosscall ha optato per un Qualcomm Snapdragon  QCM6490. Si tratta di una versione overclocckata del ben noto Snapdragon 778. Infatti è composto da 1 x Cortex-A78 2.7Ghz + 3 x Cortex-A78 2.4Ghz + 4 x Cortex-A55 1.9Ghz. Sulla carta sembra un buon processore di fascia media, ma all’atto pratico non mi ha entusiasmato, forse a causa delle memoria non molto veloci ( soli 64 GB di tipo eMMC ) e i soli 4 GB di RAM. Comunque nel complesso l’apertura delle app è abbastanza veloce e poi scorrono quasi tutte fluide. Anche se ogni tanto c’è qualche lag o addirittura blocco del device. Infatti l’esperienza videoludica non è particolarmente fluida. Il feed della vibrazione è bello forte.

X-Space

X-Space è invece l’interfaccia desktop introdotta su questo Core Z5 che però arriverà anche su Core x5 e Core T4. Utilizzando un dongle o un cavo USB C ad HDMI è possibile trasformare lo smartphone in un piccolo computer, collegandolo facilmente ad un monitor esterno. Troviamo una interfaccia semplice composta da un desktop, un elenco delle applicazioni, collegamenti rapidi a rete e Bluetooth. Nel complesso gira abbastazna fluida. Sii comporta bene per scrivere testi, navigare su internet e vedere video su Youtube.

Fotocamera

Il comparto fotografico posteriore vede un unico sensore da 48 megapixel con tecnologia Fusion4 che trasforma e ottimizza i pixel in funzione della luminosità. Presente poi un ampio flash LED. L’app fotocamera include la modalità foto, video, Google Lens e alcuni filtri oltre che la modalità blocco schermo per utilizzo subacqueo. Gli scatti sono rapidi.

Le fotografie con molta luce vengono molto bene, nitide e ben contrastate. Peccato manchi il sensore ultra-grandangolare. Di notte invece regala scatti sufficienti ma non di più per via del rumore video. I selfie dalla fotocamera frontale da 8 megapixel vengono invece bene.

I video arrivano al 4k a 30 fps. I colori e la messa a fuoco sono buoni ma la stabilizzazione digitale non convince particolarmente.

Audio

L’audio è stereo e si sente molto bene con una buona qualità. Troviamo il jack da 3,5 mm ma non la radio FM

Autonomia

Troviamo una batteria da 4950 mAh che garantisce una intensa giornata di utilizzo. Infatti si arriva sempre verso le 23 con un 30% di carica residua. Le ore di schermo vanno dalle 5 alle 8 solitamente. la ricarica arriva a soli 10 watt ma c’è anche quella inversa per alimentare altri device.

Conclusioni

Crosscall Core Z5 è disponibile sul sito ufficiale a 799,90 Euro nel taglio 4/64 e 849.90 Euro per quello che vi consiglio da 6/128. Mi è piaciuto perché unisce la consolidata esperienza rugged della casa francese con una marcia in più lato connettività e processore, oltre che la piacevole sorpresa della modalità desktop.

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