Sony Xperia 1 III recensione

Sony Xperia 1 III, che si legge Xperia 1 Mark 3, è uno degli ultimi top di gamma della casa nipponica. Troviamo un display 6,5 pollici in 4K in 21:9, uno Snapdragon 888 e un ottimo reparto fotografico.

Confezione

Nella confezione di cartone troviamo lo smartphone, un caricatore da 30 watt, un cavo type C e diversi foglietti illustrativi.

Materiali e design

Dal punto di vista design mi ha convinto con il suo design semplice raffinato. Non è una rivoluzione ma una piacevole conferma. La qualità costruttiva è ottima con il nuovo Gorilla Glass Victus a proteggere il display e il Gorilla Glass 6 per il retro e il frame in alluminio. Mentre dal punto di vista della usabilità è aiutata dal rapporto di forma 21:9 per cui è più alto che largo quindi occupa meno spazio e ad una mano e più comodo da raggiungere in larghezza. Sono rimaste le solite cornici superiori e informate che possono piacere o meno. Però è un po’ scivoloso. Le dimensioni sono di  165x71x8,2 mm per 186 grammi quindi non troppo pesante. Troviamo la certificazione IP68 che garantisce la resistenza alla polvere e immersioni fino a 3 metri per un’ora di tempo.

La parte frontale vede un display da 6,5″ in 21:9 con risoluzione 4K. Sopra di esso troviamo una cornice contenente la fotocamera frontale da 8 MPx con sensori di luminosità e prossimità e un LED di notifica RGB.

Il frame destro vede un bilanciere del volume, un pulsante di scatto, uno per attivare Google Assistant e un tasto di accensione e integra un lettore di impronte digitali molto veloce e preciso. Sul lato opposto c’è solo il carrellino ibrido per due schede nano SIM o una SIM e una micro SD. Continuo ad apprezzare la possibilità di rimuoverlo senza spilletta.

Sul frame superiore c’è il jack da 3,5 mm e un foro del microfono. Mentre sotto c’è un altro microfono e la USB C 3.1 Gen 1 con uscita video e supporto OTG.

Infine sul retro ci sono le tre fotocamere tra 12 MPx ciascuno di cui uno principale f/1,7, una ultragrandangolare e un teleobiettivo con flash LED.

Scheda tecnica

  • Display: 6.5″ OLED HDR 4K con refresh rate a 120 Hz e aspetto di forma 21:9;
  • Processore: Qualcomm Snapdragon 888 octa-core con GPU Adreno 660;
  • RAM: 12 GB;
  • Memoria interna: 256 GB UFS 3.1 espandibile tramite micro SD fino a 1 TB;
  • Fotocamere posteriori: 12 MPx f/1.7 OIS + 12 MPx ultra grandangolare f/2.4 120° + 12 MPx OIS teleobittivo f/2.3 a f/2.8 con zoom da 2,9 a 4,4;
  • Fotocamera posteriore: 8 Mpx f/2.0;
  • Connettività: WIFI 6, 5G SA/NSA, Bluetooth 5.2, GPS, type C 3.1 Gen 2, jack 3,5 mm, Dual SIM, VoLTE;
  • Sistema operativo: Android 12 personalizzato leggermente;
  • Batteria: 4500 mAh con ricarica wireless, rapida 30 Watt e inversa.

Display

Sony chiama questo pannello CinemaWide per il suo aspetto di forma 21:9 che consiste in maggiore altezza rispetto alla larghezza. Questa scelta comporta un po’ di tempo per abituarsi ma si rivela piacevole. Dal punto di vista tecnico troviamo un display OLED da 6,5 pollici con risoluzione 4K ovvero 3840 x 1644 con refresh rate a 120 Hz. Si tratta di un pannello molto luminoso con colori fedeli che possono essere impostati a proprio piacimento, sia manualmente che utilizzando le modalità automatiche. Gli angoli di visione sono buoni. Il sensore di luminosità funziona bene.

Ricezione e connettività

La ricezione è buona in ogni condizione di utilizzo. Completa il pacchetto il supporto alle reti 5G sia SA che NSA, il dual SIM e il VoLTE. Durante le chiamate si sente molto bene sia da capsula auricolare che da vivavoce. Anche i miei interlocutori mi hanno sempre sentito forte e chiaro.

Dal punto di vista della connettività troviamo il WIFI 6, il chip NFC, il jack da 3,5 mm e la porta USB C 3.1 gen 2. Il GPS ha un fix preciso e il Bluetooth 5.2.

Software

Troviamo Android 12 leggermente personalizzato dal produttore nipponico con le patch di sicurezza del mese di gennaio 2022. Il launcher è il solito con il drawer, la schermata Google Discover e poco altro. La tendina delle notifiche e delle notifiche è stata importata pari pari da Android 12 con qualche aggiunta per le funzioni. le impostazioni sono numerose per la connettività, display e l’aspetto. Sony aggiunge delle ottimizzazioni per un menù laterale, il multi-windows e finestre fluttuanti. Non li ho particolarmente apprezzati perché si attivano per errore. Sony ha aggiunto le app Photo Pro e Cinema Pro, Xperia Transfer 2 e diverse per il collegamento con Playstation e fotocamere.

Prestazioni

Si tratta di un top di gamma del 2021 ma ancora oggi si difende benissimo ancora oggi. Infatti troviamo un Qualcomm Snapdragon 888 con ben 12 GB di RAM e 256 GB di memoria interna UFS 3.1. Si tratta di uno smartphone sempre fluido e reattivo in ogni condizione di utilizzo. L’apertura delle app è fulminea e non hanno alcun problema. Nel gaming se la cava molto bene con diverse ottimizzazioni. Basti pensare alla funzionalità di controller remoto per giocare alle ultime versioni di Play Station. Si tratta di uno degli smartphone con Snapdragon 888 che meglio si comporta lato surriscaldamento. infatti solitamente è freddo ma solo sotto uso molto intenso scalda seppur non eccessivamente.

Fotocamera

Sony continua nella sua scelta di proporre due app per la fotocamera, rimuovendo quella standard di cui vi ho parlato su Xperia 5 II. Photo Pro è un’app molto completa e piena di funzionalità che cerca di offrire sia un’esperienza a portata di tutti che degna delle aspettative dei fotografi. Infatti la modalità basic offre tutto l’essenziale per scattare offrendo anche l’intelligenza artificiale. Poi ci sono diverse modalità come la esposizione manuale. Questo applicativo permette di registrare video ma per chi volesse parametri più professionali può contare su Cinema Pro.

Troviamo tre sensori Exmor RS da 12 megapixel, di cui due con stabilizzazione ottica ovvero il principale f/1.7 e il teleobiettivo che varia l’apertura da f/2.3 a f/2.8 con zoom da 2,9 a 4,4. Completa ilo pacchetto un sensore ultra-grandangolare f/2.4 120°. Gli scatti sono molto rapidi cosi come la messa a fuoco. Le fotografie con molta luce vengono molto bene, luminose, contraste e ricche di dettaglio. Anche il sensore ultra grandangolare se la cava bene con scatti molto buoni. In condizioni di scarsa luminosità regala scatti buoni ma la mancanza di una modalità notte si fa sentire rispetto alla concorrenza. I fotografi potranno divertirsi con tutti i settaggi manuali, mentre io mi sono limitato al punto e scatta. I selfie vengono abbastanza bene a causa della risoluzione limitata a quella degli 8 mpx.

I video arrivano fino al 4K a 60 fps convincendo a piena grazie ad una messa a fuoco veloce e uno buono zoom. Troviamo anche la stabilizzazione ottica per offrire video fermi in ogni condizione di utilizzo.

Audio

Troviamo un audio stereo con un volume alto e una buona qualità seppur con pochi bassi. Grazie al Dolby Atmos è possibile una equalizzazione molto fine. Infine piacevole sorpresa la presenza del jack da 3,5 mm.

Batteria

La batteria è da soli 4500 mah ma si comporta adeguatamente con qualche compromesso di riduzione del Display Ambient a pochi secondi e la disattivazione di alcune funzioni smart. Xperia 1 III porta sempre a tarda serata con un 20 o 30 % di carica residua. Mentre le ore di schermo arrivano fino a 4 e mezza. Troviamo la ricarica rapida da 30 watt, quella wireless e anche quella inversa (sia via cavo che tramite tecnologia qi).

Conclusioni

Sony Xperia 1 III era stato commercializzato in Italia alla elevata cifra di 1.299 Euro. Però attualmente non è più disponibile sull’e-commerce ufficiale e quindi è meno facile da trovare se non a cifre intorno ai 1500 euro. Uno smartphone che mi ha convinto per la sua completezza a 360 gradi ma che consiglierei solo se si dovesse ritrovare intorno ai mille euro. Per i fan della casa nipponica, la nuova gamma Xperia 2022 dovrebbe arrivare anche nel Bel Paese a partire dalla primavera.

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